Lessicografia della Crusca in rete

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FARFALLONE
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FARFALLONE.
Definiz: Accrescit. di Farfalla. Lat. magnus papilio.
Esempio: Cr. 9. 99. 7. Nel suo fondo (del vasello) un lume acceso porremo, e quivi i farfalloni si rauneranno.
Esempio: E Cr. 12. 4. 2. Si deon riveder l'api, nettar l'arnie, e uccidere i farfalloni.
Esempio: Buon. Fier. 3. 1. 9. E l'api spalancare a' farfalloni.
Definiz: §. I. Farfallone, per metaf. vale Sornacchio.
Esempio: Lab. 253. Coll'occhiaia livida tossire, e sputar farfalloni.
Esempio: Galat. 9. Gli racconta, come ella covava la cenere sedendosi in sulle calcagna, e tossiva, e isputava farfalloni.
Definiz: §. II. Farfalloni, si dicono anche Racconti di cose grandi, che, non che sieno vere, non abbiano anche del verisimile.
Esempio: Varch. lez. 314. Escano lor di bocca cotali meraviglie, per non dir farfalloni.
Esempio: Ed Ercol. 98. Dico dunque, che dire farfalloni, scerpelloni, e strafalcioni, si dice di coloro, che lanciano raccontando bugíe, e falsità manifeste.
Esempio: Car. Matt. 9. La gran torre di vetro, ove corrotta La lingua si trasmuta in farfalloni.
Esempio: Malm. 11. 42. Ed ei, che nel sentir que' farfalloni, Venir piuttosto sentesi la muffa ec.